
Panta Rei
Cooperativa Sociale Onlus
La Cooperativa Panta Rei nasce e si sviluppa sul territorio romano con l’esigenza di dare delle risposte positive nel contesto della riabilitazione psichiatrica. Al momento della sua fondazione, nel 1997, gli operatori di Panta Rei hanno stabilito come obiettivo principale quello di fornire soluzioni efficaci al problema della residenzialità e dell’abbandono sociale, condizione in cui versano molte persone con disagio mentale.

Il centro clinico
Un collettivo di qualificati ed esperti professionisti del benessere psicologico. Una rete di sostegno alla comunità che dia la possibilità, a costi sostenibili per tutti, di affrontare le problematiche esistenziali anche nell’impossibilità economica di farlo rivolgendosi ad un privato.
Un progetto che tenta, mantenendo alto il livello qualitativo del servizio, di andare incontro ai settori più economicamente svantaggiati della società, e che si propone di diffondere la cultura dell’aiuto psicologico.

Filosofia
La filosofia che supporta ogni strategia di intervento della Panta Rei e i relativi modelli teorici sono la sintesi di una serie di esperienze e riflessioni che, a partire dall’anno di fondazione, il 1997, abbiamo condiviso con una importante rete di scambio e discussione.
Se infatti all’interno del concetto di intervento di rete definiamo la necessità della com-presenza di diversi attori nel campo della psichiatria per una funzionale gestione della progettualità sociale, allo stesso tempo ci appare importante il concetto di rete in termini di modelli epistemologici condivisibili, che facciano da supporto etico all’agire proprio del singolo operatore.

Assistenza domiciliare
Da anni la Cooperativa Panta Rei è impegnata nel coordinamento e nella realizzazione di progetti di assistenza domiciliare che hanno come obiettivo quello di favorire il reinserimento della persona con disagio mentale medio-lieve nel proprio contesto sociale, anche in seguito alla dimissione dall’ospedale, dalla comunità terapeutica, da una clinica o in seguito a cambiamenti familiari radicali (come per esempio la morte del genitore con funzione di care-giver).
Oltre al sostegno al paziente, con tali progetti si vogliono sostenere anche i familiari nella gestione del congiunto nel proprio domicilio.
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