Gli interventi domiciliari della Cooperativa
Da anni la Cooperativa Panta Rei è impegnata nel coordinamento e nella realizzazione di progetti di assistenza domiciliare che hanno come obiettivo quello di favorire il reinserimento della persona con disagio mentale medio-lieve nel proprio contesto sociale, anche in seguito alla dimissione dall’ospedale, dalla comunità terapeutica, da una clinica o in seguito a cambiamenti familiari radicali (come per esempio la morte del genitore con funzione di care-giver). Oltre al sostegno al paziente, con tali progetti si vogliono sostenere anche i familiari nella gestione del congiunto nel proprio domicilio. L’esperienza maturata negli anni dalla Cooperativa ha reso possibile l’individuazione di punti cardine metodologici e di organizzazione dell’intervento:
- necessità di offrire un’assistenza a domicilio che promuova il sostegno delle risorse abitative esistenti, a vantaggio del paziente che potrà continuare a vivere nella propria casa anche dopo aver passato del tempo in una comunità o in una clinica o dopo aver perso le figure genitoriali accudenti, e a vantaggio delle risorse residenziali del servizio pubblico che potranno rimanere disponibili per gli utenti che non possiedono un’abitazione o la cui salute mentale è troppo compromessa da avere bisogno di un’assistenza continua.
- i progetti di assistenza domiciliare si rivelano utili ed efficaci, dal punto di vista terapeutico-riabilitativo, sotto diversi aspetti: il clima familiare del proprio domicilio, la conoscenza del quartiere con i suoi luoghi di riferimento e le sue consuetudini relazionali, la possibilità di acquisire competenze di autonomia elevate nella gestione del quotidiano, riducono drasticamente il ricorso al ricovero e l’aggravamento delle condizioni globali della propria esistenza.
L’assistenza domiciliare si configura quindi come uno strumento di sostegno alla persona con disagio psichico innovativo, pratico, economico che, affiancata all’assistenza del Centro di Salute mentale, alla frequenza del Centro Diurno, alla partecipazione ad altre attività riabilitative aiuta in modo efficace e concreto i pazienti e i loro familiari. I progetti sono individuali o al massimo coinvolgono più membri della stessa famiglia che condividono l’abitazione, questo permette un’attenzione altissima, specifica e allo stesso tempo flessibile e mirata alle esigenze esistenziali e pratiche degli utenti.
Il progetto di assistenza domiciliare è quindi destinato ad adulti autonomi o parzialmente autonomi in carico ai Centri di Salute mentale in fase di inserimento in un alloggio privato; le aree di intervento, svolte in base alle esigenze e al monte orario settimanale concordato, sono principalmente:
- Promozione dell’autonomia nella gestione della cura personale (igiene personale),
- Gestione domestica in termini di pulizia e manutenzione (igiene della casa, riparazioni, cura e igiene delle suppellettili, ordine),
- Acquisizione di competenze specifiche inerenti al proprio quotidiano (cucinare, fare la spesa, gestire i soldi, cercare e ottenere informazioni dai servizi, gestire la terapia),
- Cura delle relazioni con i coinquilini (laddove si prospetta la necessità della coabitazione: gestione degli spazi comuni, rispetto delle regole di coabitazione),
- Valorizzazione delle risorse personali,
- Radicamento sul territorio attraverso la conoscenza e il riferimento ai servizi istituzionali e alle realtà associazionistiche,
- Valorizzazione e impegno del tempo libero con attività socializzanti, come ad esempio: frequenza a corsi ed attività ludico-ricreative (corsi di teatro, di musica, organizzazione di pranzi, gite in luoghi di interesse culturale e ambientale ecc.), attività sportive, come iscrizione in palestra o in piscina, attività culturali varie ( visite guidate, cinema ,teatro, concerti ecc.),
- Assistenza nell’espletamento delle pratiche burocratiche,
- Costruzione di relazioni significative con le reti primarie e secondarie:
- collegamento con i consultori di zona, con enti di volontariato, ecc.
- Accompagnamento con i mezzi pubblici o con il mezzo di proprietà dell’operatore per gli spostamenti necessari a svolgere visite mediche, a partecipare ad attività ricreative e terapeutiche, ecc.
La Cooperativa garantisce al suo interno un organico qualificato ed esperto nelle tematiche in oggetto, con attività di verifica e monitoraggio degli interventi secondo parametri specifici: per inquadrare la qualità professionale è opportuno ricordare che essa rappresenta una delle tre dimensioni della qualità e si riferisce alla scelta appropriata e all’esecuzione corretta degli interventi specifici della professione, alla luce dei principi dell’assistenza sanitaria basata sulle evidenze. Le altre due dimensioni sono la qualità organizzativa, che si riferisce all’uso efficiente delle risorse, e la qualità percepita, che considera quanto si fa per venire incontro alle esigenze comuni dei vari tipi di utenti e dei loro familiari. La qualità percepita, qui intesa come opinione degli utenti e dei loro familiari nei confronti del servizio ricevuto, sia in gran parte da ricondurre alla qualità professionale, in quanto dipende essenzialmente dagli esiti di salute che gli utenti sperimentano e da elementi di interazione personale, che vanno considerati parte integrante della qualità professionale, in tutte le discipline ma soprattutto in salute mentale.
A tal fine vengono predisposte le seguenti attività di verifica e monitoraggio:
- relazioni strutturate sull’andamento degli interventi
- riunioni periodiche con i referenti territoriali
- diario di bordo delle prestazioni effettuate
- incontri periodici con i familiari coinvolti
Ogni intervento domiciliare è seguito da 2 operatori che articoleranno il loro intervento in modo alternato in base alle esigenze e agli obiettivi concordati con l’equipe curante del paziente.
Il costo dell’intervento domiciliare a carico del paziente è di 15 euro all’ora.
Comments are closed.